Prestiti: aumentano gli interessi per l'aumento dei tassi
Gli interessi su prestiti e finanziamenti continuano ad aumentare sensibilmente. Sia per quanto riguarda i privati, che per le imprese, quello che si è appena avviato è senza dubbio un autunno nero, che con l’aumento dei tassi d’interesse rischia di mettere in difficoltà il sistema finanziario italiano.
I dati che sono stati diffusi da Bankitalia parlano chiaro: per i mutui il tasso medio è salito dal 3,50% di Luglio al 3,71 di Agosto, e l’aumento su base annua è ancora più allarmante, arrivando a sfiorare l’1%.
Il tasso d’interesse sui prestiti invece è rimasto quasi invariato, passando dal 2,98% di Luglio al 3% di Agosto, ma anche qui il dato più significativo è l’aumento su base annua: lo scorso anno infatti, nello stesso periodo il tasso medio si attestava sul 2%. In aumento anche i tassi sul credito al consumo, che passano dal 9,11% al 9,24%.
E’ una situazione allarmante, come dicevamo, in particolare per le imprese, e ciò è confermato anche dalle parole di Giuseppe Bortolussi, segretario della CGIA di Mestre: “Dall’inizio dell’anno a oggi i principali tassi di interesse sono cresciuti in maniera significativa. Su uno stock odierno di oltre 924 miliardi di euro di prestiti erogati dalle banche alle imprese, questa repentina impennata dei tassi ha fatto salire le spese in capo alle aziende di ben 2,6 mld di euro.
E’ chiaro che se la situazione di instabilità continuerà anche nei prossimi mesi, i costi saliranno ulteriormente, con il pericolo di mettere in grave difficoltà la tenuta finanziaria di moltissime imprese”.
Un quadro oscuro, quello disegnato da Bortolussi, che dimostra chiaramente le falle del sistema creditizio italiano, dove le piccole imprese e i privati, che spesso venivano rifiutati dai grandi istituti di credito, vedono togliersi anche la storica ancora di salvezza delle banche di credito cooperativo, poiché tali realtà sono ormai prive di liquidità e impossibilitate ad offrire i servizi di credito come avveniva fino a qualche anno fa.