Prestiti, ecco le ultime tendenze
Molto sta cambiando nel mondo dei prestiti da qualche tempo a questa parte. Se prima gli utenti che richiedevano un finanziamento lo facevano in maniera particolare per acquistare un determinato bene o servizio, oggi la maggior parte di essi chiede dei finanziamenti per far fronte a delle spese impreviste. Quello che è più “grave” della situazione attuale è che a volte si chiede un prestito anche per riuscire ad arrivare alla fine del mese, dato che con essi si riescono ad effettuare altri pagamenti in maniera più tranquilla.
Altri cambiamenti rispetto al passato sono legati all'aumento del numero di rate entro cui rimborsare il finanziamento. Se prima si chiedevano prestiti a 36 o 48 mesi, oggi la media di rimborso è salita a 72 mesi. Questo significa che si preferisce pagare più interessi in totale a fronte di una rata mensile più bassa (perché maggiormente dilazionata nel tempo).
Continuano ancora il trend in calo le domande di finanziamenti fatte nel corso degli ultimi 6 mesi: .2% rispetto ai 6 mesi precedenti.
Oggi l'italiano medio che chiede un prestito ha 40 anni e ha uno stipendio di circa 1.500 euro. La somma richiesta è di solito molto bassa e spesso non supera i 5.000 euro, che in ogni caso vengono restituiti mediamente entro 6 anni. Per chi invece chiede somme più alte, in media pari a 11.500 euro, la dilazione del rimborso arriva anche a 120 mesi, ovvero 10 anni.
Come si può vedere, due sono le cose che stanno accadendo nel mercato dei finanziamenti in questo periodo. La prima è che gli italiani chiedono meno prestito e, quando lo fanno, preferiscono optare per delle somme di denaro minori rispetto al passato. La seconda è che sale la durata media di rimborso. Il 60% del totale delle richieste ha una durata che va da 36 a 72 mesi, mentre solo l'8% del totale delle richieste ha una durata di 2 anni.