Grecia, arrivano altri 3 miliardi dal FMI
Il Fondo monetario internazionale dovrebbe approvare entro breve un pagamento di 3,3 miliardi di euro alla Grecia dopo che il paese aveva completato qualche tempo fa con successo un riacquisto di obbligazioni. Secondo gli esperti del settore, inoltre, sarà necessario avere ulteriori svalutazioni del debito della Grecia per permettere al paese di diventare sostenibile.
La zona euro e la Banca centrale europea, gli altri due creditori internazionali della Grecia, hanno già approvato lo scorso mese di dicembre una tranche di prestiti da 34 miliardi di euro dopo che Atene aveva accettato un nuovo ciclo di misure di austerità e di aumenti delle tasse. Il FMI aveva spinto i paesi creditori ad accettare una svalutazione fino a 50 miliardi di euro della quota capitale che il paese greco doveva dare ai suoi creditori. Questa cosa, se fosse stata accettata, avrebbe tagliato il debito del paese in maniera da permettergli di avere un prodotto interno lordo pari al 120% entro il 2020. I tre creditori, alla fine, hanno raggiunto un compromesso relativamente all'avere un rapporto tra il debito e il PIL pari al 124% entro il 2020 e al di sotto del 110% entro il 2022.
Il direttore del FMI, Christine Lagarde, ha detto che la zona euro aveva assicurato che la riduzione supplementare del debito sarà presa in considerazione, se necessario, a condizione che la Grecia ottenga un avanzo primario entro quest'anno. In Germania in particolare, i politici hanno fatto sapere che avrebbero preso in considerazione il cosiddetto "taglio" del debito della Grecia solo dopo le elezioni nazionali di settembre.
Nel frattempo, il paese ellenico ha approvato una nuova serie di riforme fiscali che consentiranno, teoricamente, al paese di avere un incremento di fatturato pari a 2,5 miliardi di euro entro quest'anno. Un funzionario del governo greco ha detto che “abbiamo fatto quello che ci è stato chiesto di fare e dunque non ci aspettiamo alcun problema nel corso dei prossimi giorni relativamente alla tranche di aiuti”.