Prestito Chiesa Cattolica della Speranza
Il prestito della speranza, è una forma di prestito promosso dalla Chiesa Cattolica in particolare dalla CEI (Conferenza Episcopale Italiana) che cerca di garantire le famiglie in difficoltà economica e sociale.
Chi può richiedere un prestito della speranza?
- Famiglie composte da coniugi regolarmente sposati, con rito religioso e/o civile;
- Famiglie in cui i coniugi siano disoccupati da lungo tempo;
- Può richiedere un prestito della speranza, anche un coniuge regolarmente separato con i figli a carico;
Come funziona il prestito della speranza?
Le famiglie, devono verificare se rispettano i requisiti per accedere al prestito della speranza, presso il parroco della propria parrocchia.
In caso positivo, dovrà essere inoltrare la richiesta del finanziamento, tramite la presentazione di moduli specifici, a una delle banche aderenti alla CEI.
Quali documenti bisogna presentare per richiedere il prestito della speranza?
Per dimostrare di avere i requisiti richiesti è necessario presentare i seguenti documenti:
- Per i coniugi sposati il certificato di matrimonio;
- Per i separati, il documento di separazione con l’affidamento dei figli;
- Il certificato di stato di famiglia;
- La documentazione che accerta la situazione reddituale del richiedente;
Quali sono i tempi di erogazione del prestito della speranza?
Dopo la presentazione della richiesta, inizia una fase di verifica della documentazione per controllare la presenza dei requisiti necessari, e in caso positivo viene inoltrata la pratica ad un istituto di credito convenzionato con la CEI. A questo punto, entro pochi giorni lavorativi, la banca valuterà nuovamente la richiesta di credito ed eventualmente erogherà il prestito della speranza.