Come richiedere e ottenere un prestito?
Come avere un prestito? Spesso ci si trova di fronte a queste domande per la ricerca del prestito conveniente secondo le nostre esigenze.
E' molto difficile orientarsi nel mercato dei prestiti, infatti spesso le finanziarie svolgono pubblicità molto aggressive e allettanti, soprattutto rivolte alle persone più in difficoltà, ma spesso queste pubblicità sono poco chiare e trasparenti.
Vediamo di seguito le fasi principali per richiedere un prestito:
- Scegliere la finanziaria più conveniente secondo le proprie necessità;
- Valutazione accurata di tutte le condizioni, tassi d'interesse, rischi e costi previsti dal contratto;
- Presentazione dei documenti di reddito presso la finanziaria;
- Valutazione da parte della finanziaria delle garanzie presentate;
- Delibera finale per la concessione del prestito;
- Firma del contratto e richiedere una copia completa del contratto;
- Erogazione del prestito;
Vista la poca trasparenza delle pubblicità offerte dalla finanziarie, è bene prima di chiedere un prestito, di considerare alcuni fattori importanti.
Per prima cosa occorre verificare che la rata mensile non sia troppo elevata in percentuale delle proprie entrate e quindi rispetto al proprio stipendio o reddito. Di solito le finanziarie cercano di proporre una rata che sia pari a massimo il 30% dello stipendio netto mensile o del reddito.
Inoltre prima di decidere se richiedere un prestito è consigliabile valutare dove richiedere un prestito? a tale scopo è consigliabile cercare i prestiti confrontando le offerte proposto da più finanziarie, ad esempio valutando i tassi d'interesse TAEG e TAN e le varie condizioni offerte, che spesso possono variare anche di molto.
Per quanto riguarda i tassi d'interesse, in modo particolare è necessario confrontare il tasso TAEG (Tasso Annuo Effettivo Globale), che rappresenta una sintesi del costo complessivo del prestito, che comprende sia l'effettivo tasso di interesse sia le altre voci di spesa.
Come scegliere la durata di un prestito?
Bisogna sapere che quanto più è breve la durata del prestito, tanto più alte saranno le rate da pagare, ma più bassi saranno gli interessi da dover pagare per il prestito. Quindi aumentando il numero di rate, la rata diminuisce ma gli interessi aumentano, avendo così il risultato che mensilmente si avrà un costo inferiore, ma nel costo complessivo si pagherà un costo totale maggiore.
La durata del prestito di solito può variare da un minimo 12 mesi ad un massimo di 120 mesi a seconda della tipologia.
Quali sono i tempi per ottenere un prestito?
I tempi che intercorrono tra la presentazione della documentazione e l'effettiva erogazione della somma, di solito possono variare molto a seconda della tipologia del prestito, si può avere un tempo di attesa di pochi giorni lavorativi per i prestiti personali, a qualche settimana per forme di prestito che richiedono un maggior numero di passaggi per controllare tutta la documentazione ed ottenere tutte le autorizzazioni.
Quali requisiti ci vogliono e quali documenti bisogna presentare per richiedere un prestito?
Per poter richiedere un prestito vengono richieste delle garanzie creditizie e di affidabilità, in quanto le banche e le società finanziarie cercano di evitare di concedere prestiti rischiosi a persone che poi non saranno in grado di restituire la somma prestata.
Quindi per consentire la valutazione della situazione reddituale e patrimoniale del richiedente, è necessario presentare la busta paga o i documenti che accertino il reddito da lavoro dipendente, ma anche la pensione in caso di pensionati.
In ogni caso ogni tipologia di prestito richiede dei requisiti diversi e specifici, che possono variare per alcuni fattori, che in generale si possono sintetizzare in:
- Età del richiedente;
- Tipologia di lavoro svolto;
- Finalità del prestito o finanziamento richiesto;
- Tipo di garanzie richieste;
Come si estingue un prestito?
Per estinguere il prestito di solito un prestito è estinguibile in qualsiasi momento, a meno che non ci siano delle clausole che vincolino il finanziamento a particolari criteri per l'estinzione. Il costo di estinzione per legge dev'essere al massimo del 1% del capitale residuo.