L’Unione Europea, sostiene le imprese in vario modo e soprattutto cerca di finanziare le piccole e medie imprese, anche dette PMI.
Si distinguono finanziamenti europei diretti e finanziamenti europei indiretti. Esistono anche dei sistemi finanziati dalla Commissione Europea, che supportano le imprese non tramite finanziamenti, ma attraverso la fornitura di servizi.
I finanziamenti europei indiretti per le imprese, sono finanziamenti accessibili indirettamente attraverso istituzioni finanziarie europee che svolgono la funzione di intermediarie come la BEI (Banca Europea per gli Investimenti), la FEI (Fondo Europeo per gli Investimenti), la BERS (la banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo), oltre che da altri finanzitoari formali come le Venture capital e finanziatori informali come i Business Angels.
LA BANCA EUROPEA PER GLI INVESTIMENTI (BEI)
La BEI è l’istituzione finanziaria dell’UE, che concede prestiti e garanzie di finanziamento in tutti i settori dell’economia. La BEI, ha come obiettivi prioritari per la sua attività di finanziamento, il sostegno all’attività delle PMI, la sostenibilità ambientale e lo sviluppo di iniziative innovative.
IL FONDO EUROPEO D’INVESTIMENTO (FEI)
Il FEI, è un’istituzione finanziaria, con lo scopo di sostenere la nascita e lo sviluppo delle PMI, in particolare delle imprese innovative dal punto di vista tecnologico. Promuove quindi specialmente le imprese nel campo della tecnologia e innovazione.
LA BANCA EUROPEA PER LA RICOSTRUZIONE E LO SVILUPPO (BERS)
La BERS, è un’istituzione finanziaria internazionale, che investe e promuove imprese verso economie di mercato democratiche. Offre soluzioni di investimento sul capitale di rischio a favore di imprese già esistenti o start up.
BUSINESS ANGELS
I Business Angels, sono investitori informali, rappresentati di solito da esperti disposti a impiegare le proprie risorse finanziarie in un progetto imprenditoriale che ritengono valido, in base alla loro esperienza acquisita nel settore di interesse specifico.
Solitamente sono ex imprenditori o uomini d’affari in pensione, che scelgono di diventare soci dell’impresa partecipando al capitale di rischio dell'impresa.