Prestiti boom per i regali di Natale
Il periodo di Natale, come ogni anno, è l'occasione per dar fondo ai propri risparmi per regali o per vacanze di ogni genere. Da qualche anno a questa parte però, ed in particolare dal 2008 in poi, anno zero della crisi economica globale, il potere d'acquisto degli italiani (e non solo) si è ridotto drasticamente.
Sia per evidenti difficoltà derivate dalla crisi stessa, che per prudenza, gli italiani hanno considerevolmente ridimensionato le spese natalizie. Non tutti però, sono disposti a rinunciare a questa sorta di tradizione. Per questo Natale 2011 infatti, si prevede un boom dei prestiti per gli acquisti di Natale.
Secondo una recente indagine di Prestito.it, infatti, quasi un italiano su 3 ricorrerà al credito al consumo per finanziare i propri acquisti per le prossime festività. Di questi, il 60% circa verrà destinato all'acquisto dei regali di Natale, mentre il restante 30% servirà a pagare le spese per le vacanze di Natale, altra consuetudine alla quale gli italiani non sembrano voler rinunciare, nonostante la pesante crisi che attanaglia il nostro paese proprio in questo periodo prenatalizio.
Il dato però non è così frivolo come si può pensare. Ciò che emerge dall'indagine è una situazione di disagio, in cui la maggior parte delle persone che richiedono un prestito al consumo lo utilizzano quasi per necessità e per cercare di trascorrere le festività natalizie senza troppe rinunce.
Questo dato è confermato anche dall'ammontare medio dei prestiti, poichè ben il 48% dei richiedenti si accontenta di cifre al di sotto dei 2000€, ed il 6% addiritura di cifre pari o inferiori a 500€.
Dati che testimoniano la spaccatura profonda in atto nella nostra società, dove il solco tra il ceto benestante e quello meno abbiente si fa sempre più ampio, con un progressivo impoverimento della cosiddetta "borghesia", che fino a qualche anno fa rappresentava la stragrande maggioranza della popolazione italiana.
Infine, l'ultimo dato rilevante si basa sulla distribuzione geografica della richiesta di prestiti al consumo pergli acquisti di natale, che come prevedibile è più alta al sud, dove si raggiunge il 50% del totale degli intervistati, contro il 20% della regione Lombardia.