Prestiti, la crisi si fa sentire
La crisi economica non si ferma e, come al solito, intacca il settore dei prestiti e dei finanziamenti. Nel mese di dicembre 2012, secondo la Banca d'Italia, sembra che le richieste di finanziamenti da parte dei privati del nostro paese sia stata in calo per il quinto mese di seguito. Da novembre a dicembre, infatti, il numero delle domande di prestiti personali ha fatto registrare un calo dello 0,9% , un dato negativo anche se leggermente migliore rispetto all'andamento registrato nel mese precedente, quando da ottobre a novembre si era registrato un calo delle richieste di 1,5 punti percentuali. Andando ad analizzare i dati su base annua si nota un calo delle richieste dello 0,5%.
Lo stesso studio della Banca d'Italia ha messo in evidenza anche un calo dei tassi di interesse legati ai mutui per la casa. I finanziamenti casa che le banche hanno erogato nel mese di dicembre dello scorso anno hanno avuto dei tassi di interesse in calo dal 4,05 al 3,92 per cento. Questo comporta anche un minor pagamento relativo agli interessi sui mutui a tasso variabile che i nostri connazionali hanno già acceso in passato.
Aumentano invece del 6,9% i depositi legati al settore privato, che hanno avuto un incremento del 6,6% nel precedente mese di novembre. Su base annua, il tasso di crescita è stato in calo del 4,8%. Anche la Banca d'Italia ha esaminato le sofferenze bancarie e ha messo in evidenza come esse sono in crescita del 16,6% contro il +16,8% del mese precedente.
La situazione economica è decisamente peggiore del previsto e il settore dei prestiti e dei finanziamenti è uno dei primi a risentire di tale crisi. Tra i tanti finanziamenti che subiscono la crisi economica ci sono, tra gli altri, quelli dedicati alle vacanze, alle auto e alle moto.