Rallentano i prestiti a dicembre 2011, aumentano i tassi d'interesse
Secondo i dati raccolti dalla Banca d'Italia, nel mese di dicembre 2011 rallentano i prestiti ed aumentano i tassi d'interesse, e il trend negativo già in atto da mesi sembra non volersi invertire. Una situazione senza dubbio difficile per le famiglie italiane che ricorrono a finanziamenti e prestiti, e che hanno perso fiducia nel sistema bancario.
A dicembre 2011 i tassi di interesse sui mutui erogati per l'acquisto di abitazioni,incluse le spese accessorie, si attestavano al 4,26% rispetto al 3,98% rilevato a novembre e di oltre un punto rispetto al 3,18% di dicembre 2010. La crescita dei prestiti nel settore privato, che nel mese di novembre si attestava al +3,5% è invece calata ad un +2,3% nel mese di dicembre, con entrambi i valori in riferimento ai dati raccolti 12 mesi fa dalla stessa Banca d'Italia.
In dettaglio, il tasso d'aumento dei prestiti alle società non finanziarie è passato dal +4,4% di novembre al 2,6% di dicembre, mentre per quanto riguarda i prestiti alle famiglie si è passati dal +3,9% di novembre al +3,9 del mese successivo. Per quanto riguarda i tassi d'interesse, per il credito al consumo, sempre fra i mesi di novembre e dicembre 2011, c'è stata una minima variazione, dal 9,07% al 9,11%, mentre i tassi d'interesse sui nuovi depositi ha subito un aumento più significativo, passando dal 2,62% al 2,88%.
Altro dato evidenziato dalla Banca d'Italia è il brusco calo dei depositi del settore privato, scesi dello 0,5% dopo lo 0,7% di novembre. Rimane stabile invece, il tasso di crescita delle sofferenze sui 12 mesi, attestatosi al 22,2%, mentre per quanto riguarda la raccolta obbligazionaria, il tasso è salito dal 6,5 al 12,8%, un aumento dovuto in gran parte anche alle nuove emissioni obbligazionarie con garanzia statale.