Confronto tra i mutui italiani e quelli tedeschi, francesi e spagnoli
I mutui, si sa, sono il principale debito che una persona potrà mai sottoscrivere nel corso della sua vita. Chiedere un mutuo è fondamentale per acquistare una casa, magari la prima abitazione, quella su cui fondare la propria famiglia. Oggi in Italia non è più facile per le famiglie chiedere un mutuo, a causa di tanti motivi: dalla stretta creditizia fino al costo dei mutui stessi. Entrando nel merito di tale causa, il Sole 24 Ore ha messo a confronto i tassi di interesse dei mutui italiani con quelli dei mutui francesi, tedeschi e spagnoli. Il risultato è sconcertante.
La richiesta è stata sempre la stessa: 100.000 euro per 20 anni. Parlando di mutui a tasso variabile, in Italia occorre pagare, all'inizio, una rata di 553 euro. In Spagna ne sono sufficienti 504. La differenza sta ovviamente nel tasso di interesse, indicizzato Euribor, che viene applicato: nel nostro paese è il 2,96% (Euribor ad un mese + 2,85% è il solo spread) mentre in Spagna si scende al 1,95% (Euribor a 12 mesi + spread dell'1,40%). Il confronto con Francia e Germania è impossibile da questo punto di vista, dato che non esistono soluzioni di mutui a tasso variabile indicizzati Euribor.
Dal punto di vista dei mutui a tasso fisso, invece, la rata che un italiano si troverà a pagare per 240 mesi è di 672 euro , circa il 20% in più di quanto pagano in Francia e in Germania: un francese può pagare 560 euro, un tedesco 553. In aggiunta possiamo dire che oltre l'80% dei francesi richiedenti un mutuo opta per una soluzione a tasso fisso, mentre addirittura lo fa oltre il 90% dei tedeschi. Nel paese iberico i mutui a tasso fisso sono invece più cari che da noi (si parla di 708 euro al mese), ecco perché solo l'1% degli spagnoli opta per un tasso fisso.